“Effatà”, “Apriti”, è la parola che Gesù rivolge a un sordomuto che gli viene portato (vedi il racconto nel vangelo di Marco, 7,31-37).
Per ascoltare la Parola non bastano le orecchie. Si deve sciogliere anche la lingua.
E’ l’esperienza che stiamo facendo, accompagnando gruppi di bambini e ragazzi, e di catechisti, ad accogliere sempre più in profondità la Parola del Vangelo, letta nella Chiesa, prendendo la parola per cercare insieme, per “scavare” il pozzo fino a che ne sgorghi acqua viva.
Questo blog desidera accompagnare l’esperienza in atto in diverse parrocchie della diocesi di Torino, mettendo a disposizione i materiali e le informazioni necessarie.
bravi mi piace
VORREI PRIMA VEDERE IL CONTENUTO
RISPONDE ALLE ATTESE MI AUGURO CHE I MATERIALI E LE INFORMAZIONI MESSE A DISPOSIZIONI SIANO ALLO STESSO LIVELLO
sono una catechista alle prime armi, volevo conoscere meglio la “materia” da spiegare e vivere.
grazie
che piacere vedere che ci siete!!!!Questo è già molto, ma sono sicura che questo sito diventerà ricco di informazioni utili ed interessanti, così come utile, interessante,indispensabile ed illuminante è questa catechesi per me!!!
ma se vi farò delle domande,potrete rispondere?
Sono entusiasta di questo nuovo approccio alla catechesi!
Insieme alle mie “colleghe” stiamo cercando di portarlo avanti da tre anni: sì, le difficoltà sono tante perchè con i ragazzini non è così facile. E’ stato però un grande arricchimento per il nostro gruppo di catechiste! Grazie!
credo che papa francesco sarebbe entusiasta di questa catechesi. facciamogliela conoscere!!!
Sono molto contenta di usufruire di questo metodo, x aiutare i ragazzi a scoprire Gesù , ma quello che mi piace di più ho riscoperto la lettura della Bibbia per dissipare i vari dubbi instillati da Paola e Annalisa e per un sapere mio personale grazie , l’unico neo e che mi scervello x passarlo nel programma delle colleghe , che non è ne diocesano ne il vostro però mi piace
Ciao Raffaella, sono Stefania di Sanfrè e desidero salutari e ringraziarti infinitamente perché ogni volta che terminiamo un incontro di catechesi, mi porto nel cuore una grazia in più. Mi è dispiaciuto non riuscire a partecipare agli ultimi incontri a Savigliano ma gli impegni si accavallavano e non ce l’ho fatta. Domani i miei bambini del cate fanno la loro prima comunione. Preghiamo insieme per tutti i nostri bambini. Ciao e arrivederci al prossimo anno. Ciao